Marta Bellingreri
Alessio Mamo
Per anni Baghdad è stata considerata la città più pericolosa al mondo, con un numero di attentati giornalieri che superava la decina. Ma Baghdad è molto di più delle etichette che le sono state affibbiate: è libri, è fiume, è la piazza della rivoluzione, è arte pubblica, è l’insieme di suoi artisti che la percorrono, fotografano, reinterpretano e raccontano. Un caos da conoscere, in un Iraq sempre precario ma sempre bisognoso di futuro, di nuove narrazioni.