Con Catterina Seia, Michela Ferrero e Nicola Facciotto.
Le realtà professionali sono fatte di specialisti e questo è particolarmente vero nel campo della Salute. Come può la Cultura tenere insieme medici, mamme, bambini sani e anziani malati? In quanti modi possibili la Cultura nutre? E quale è l’evidenza di questo nutrimento? E quale è il paziente lavoro di cucitura che rende possibile il dialogo fra mondi professionali e comportamenti così distanti fra loro? Esperienze cliniche in atto, che configurano il Piemonte tra le avanguardie, ricerche consistenti e consolidate, i risultati delle ultime frontiere scientifiche, fanno emergere una prospettiva nuova e per molti versi entusiasmante, quella del welfare culturale, ovvero un approccio al benessere e alla Salute nel quale i temi dello sviluppo umano e della qualità dell’esperienza individuale, quindi della partecipazione culturale attiva, la qualità degli ambienti, diventano parte integrante delle strategie di prevenzione e di cura in tutto l’arco della vita.
Catterina Seia è co-founder e Vice Presidente delle Fondazioni Fitzcarraldo e Medicina a Misura di Donna, nelle quali cura ricerca-azione sul Welfare culturale. Ha ideato nel 2011 e diretto fino a gennaio 2019 il Giornale delle Fondazioni. Indirizza le sue energie sui progetti di empowerment delle persone e delle comunità.
Michela Ferrero è Conservatore e Responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico di Cuneo. Cura la rivista “Quaderni del Museo Civico di Cuneo”, è referente per il museo del progetto “Nati con la Cultura”.
Nicola Facciotto. Dopo gli studi in musicologia, ha fondato a Mondovì l’impresa culturale Kalatà, società di cui è amministratore delegato.